Wie ein Naturlaut

Per l’animazione del parco, oltre alle arti figurative, un ruolo portante lo svolgerà la musica, un linguaggio universale che affratella ed include.

Per questo si è pensato di allestire, vicino alla masseria Giacomelli, in un luogo appartato – lontano da rumori molesti – caratterizzato dalla presenza di alcuni alberi d’olivo secolari, un auditorium – labirinto “Wie ein Naturlaut” (il titolo della famosa sinfonia del musicista austriaco Gustav Mahler):

  • Sarà costituito da viali ellittici sviluppati intorno ad un aiuola poligonale di 34 lati di 70 cm intorno ad un albero centrale della piantata, intestato a Giovanni Paisiello e intramezzato da un primo viale a prato di gramigna di 12mt; a seguire ci sarà un’aiuola poligonale a siepe con 68 lati e di 6mt di larghezza, una superficie a prato larga 12mt, un’aiuola poligonale di 136 lati, un altro anello di superficie a prato largo 12 mt, nonché un’aiuola di chiusura del labirinto larga 6 mt.
  • Nel progetto sono stati previsti adeguati, ma non scontati, passaggi per entrare e circolare all’interno del labirinto ed uscire;
  • Tutte le piante secolari d’olivo preesistenti saranno salvaguardate e valorizzate, come indicato dalle norme, incorporandole nell’ordito dell’auditorium-labirinto, sia nelle aiuole divisorie delle siepi di essenze di macchia mediterranea, sia nelle aree a prato;
  • I sedili per gli ascoltatori saranno da due o tre posti realizzati in pietra o in materiale riciclato e saranno incastonati, distanziati e strutturati insieme ad alcuni pannelli multipli d’autore in bassorilievo o serigrafici policromi al terzo fuoco di m 1,20 X 1,20 composti da nove formelle di cm 40x 40 o di ml 1,35 X 1,35 composti da nove formelle cm 45x 45. Il totale previsto è di 550 sedute.

Si è pensato ad un auditorium – labirinto all’aperto, esteso dove sia piacevole la sosta, uno spazio strutturato conciliante e propizio alla riflessione e all’ascolto.

Il tutto per respirare l’anima segreta del mondo nel suo ritmo spazio-temporale: un luogo attrattivo e confortevole dove sia possibile, per la persona, la connessione tra l’emozione e la ragione; un esercizio indispensabile per poter discernere l’atteggiamento migliore da assumere verso l’ambiente per non autodistruggerci.

L’Auditorium musicale all’aperto dovrà essere dotato di un moderno impianto di filo diffusione con microfono singolo, a corto raggio di diffusione sonora, direzionato su d’ogni gruppo di sedili per l’’ascolto di opere di musica sinfonica, ispirate alla natura, programmate e coordinate da un critico musicale, coinvolgendo la popolazione a partire dai soci delle Associazioni musicali del territorio e dagli studenti del liceo musicale Giovanni Paisiello, nonché l’utenza di tutte le istituzioni scolastiche per mezzo dei social network. Il palinsesto sarà definito, settimanalmente, in continua interlocuzione, con i fruitori per le scelte culturali via web.